Urgenza - Emergenza

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È il percorso obbligato in caso di reale urgenza. Permette la diagnosi e la stabilizzazione del paziente, l’osservazione breve in area ad elevata intensività di intervento, la definizione del programma diagnostico-terapeutico, da effettuarsi in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital



Costituisce il banco di prova del progetto, tenendo conto che fin dall’inizio è emersa la difficoltà di definire i confini tra urgenza ed emergenza e ci è parsa scolastica la differenziazione che comunemente viene codificata nel sistema dell’urgenza. E’ difficile spiegare ai genitori ed ai parenti che un problema non è  “emergente” ma solo “urgente”.

Per questo motivo abbiamo istituito un percorso dedicato di accesso per questi pazienti nell’area dell’urgenza.

Per questo motivo DAMA è allocato nell’Area dell’Urgenza, ne abbiamo successivamente definito i percorsi, e individuato nell’Area di Osservazione un locale dedicato dove i disabili possono soggiornare con i loro accompagnatori. In questo locale seguiamo, supportati dal personale infermieristico dell’Area di osservazione, le situazioni critiche che necessitano di stabilizzazione, i disabili per i quali è necessaria una osservazione o un trattamento  breve, quelli che sono nell’attesa di prestazioni diagnostiche variamente complesse, o, come talvolta accade, nell’attesa di un intervento chirurgico urgente.

L’esistenza di questo locale nell’area dell’urgenza consente, per le situazioni più critiche, una osservazione diurna e notturna ripetuta da parte dei colleghi della Unità di Terapia Intensiva. Questo locale rappresenta spesso un “polmone” determinante nel permettere una valutazione critica delle reali necessità del paziente, e grazie a questa possibilità abbiamo ottenuto una limitazione dei ricoveri prolungati nell’ospedale.

All’interno della corsia dedicata, è attribuito un codice di triage infermieristico, così come avviene per gli altri pazienti, idoneo a definire gravità della situazione e precedenza di accesso. All’ingresso del paziente nell’area, l’équipe del progetto viene chiamata e prende in carico il paziente, ne imposta l’iter diagnostico e terapeutico e coinvolge, se necessario, i colleghi specialisti. E’ possibile, come già detto, usufruire in tempo reale dell’apporto dei colleghi di Terapia Intensiva per le sedazioni farmacologiche e sottoporre i pazienti ad esami clinico strumentali quali TAC spirale che consente indagini di durata minimale,  esami di endoscopia  digestiva e bronchiale.











 

Pronto Soccorso

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